Artisti della diversità: nel vivo i laboratori

Sono entrati nel vivo i laboratori del progetto “Artisti della diversità”, nell’ambito del bando “Giovani per il sociale” a opera del dipartimento delle Politiche giovanili della presidenza del consiglio dei ministri.

Realizzato dalle associazioni “Senza Frontiere” e “Antinoo Arcigay Napoli”, il progetto impegna circa 30 ragazzi di varie età che si stanno impegnando in una serie di laboratori. Sono quattro le linee didattiche scelte, tutte riguardanti la cinematografia. Regia, riprese e montaggio video, sceneggiatura, scenografia e recitazione. Il primo laboratorio si sta svolgendo sotto la guida di Vincenzo De Carluccio che sta realizzando le lezioni nell’istituto Salesiani di Torre Annunziata, coinvolgendo i ragazzi che frequentano quella struttura.

È per me molto stimolante insegnare le tecniche di ripresa a questi ragazzi che animano tutti i giorni la vita dell’istituto salesiano. È un’occasione per loro per scoprire quante cose si possono realizzare anche con un semplice cellulare o un tablet e dare sfogo alla loro creatività con oggetti che fanno parte della loro quotidianità”.

Ad aiutarlo nel laboratorio con lui c’è Benedetta Orefice Esposito che fa da tutor d’aula ai ragazzi. I corsi di sceneggiatura e scenografia si stanno tenendo tra la sede dell’associazione “Senza frontiere” e il teatro Magma di Torre Annunziata.

Gli esperti sono Caterina De Martino e Domenico Salvatore che stanno sfruttando anche la struttura teatrale per far vivere ai ragazzi la magia della creazione cinematografica. “Grazie anche al teatro e a software specifici che utilizziamo nella nostra sala computer, i nostri alunni stanno imparando a impostare una sceneggiatura e saranno i protagonisti della scrittura dei corti che realizzeremo alla fine dei corsi” ha dichiarato De Martino. Infatti al termine dei laboratori, uno degli obiettivi finali è quello di girare due cortometraggi con a tema l’inclusione sociale di cui i ragazzi hanno già scritto i soggetti e stanno ultimando la realizzazione per poi passare gli elaborati alla regista Francesca Saccenti che girerà i lavori.

Gli attori protagonisti saranno gli stessi discenti dei corsi, in particolare quelli guidati nel corso di recitazione da Danilo Di Leo che ha impostato il suo “corso soprattutto sul teatro danza, nuova forma di espressione attoriale che utilizzeremo anche nei lavori finali. Nelle prossime settimane si concluderanno i corsi a cui seguiranno le riprese dei corsi e la costituzione di una start-up che si occuperà di produzioni cinematografiche sempre legate a temi sociali.

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